- sporcare
- sporcare [lat. spurcare ] (io spòrco, tu spòrchi, ecc.).■ v. tr.1.a. [rendere sporco, anche nella forma sporcarsi e con la prep. di del secondo arg.: s. il vestito ; s. il pavimento di fango ] ▶◀ (non com.) berciare, (lett.) bruttare, imbrattare, (fam.) impataccare, impiastrare, impiastricciare, insozzare, insudiciare, lordare, macchiare. ⇓ impillaccherare, infangare, inzaccherare, (volg.) smerdare, ungere. ◀▶ detergere, (lett.) nettare, pulire, (non com.) sbrattare, smacchiare. ↑ tirare a lucido.b. (estens., non com.) [riferito all'ambiente naturale o a parti di esso, rendere contaminato, inquinato e sim.] ▶◀ contaminare, inquinare. ◀▶ decontaminare, depurare.2. (fig.) [rendere sporco moralmente, coinvolgere in azioni contrarie alla correttezza o alla morale, anche nella forma sporcarsi : s. il proprio nome ; sporcarsi la reputazione, la fedina penale ] ▶◀ imbrattare, infamare, infangare, insozzare, insudiciare, lordare, macchiare. ◀▶ mondare, riscattare.● Espressioni: fig., sporcarsi le mani [commettere atti riprovevoli: non voglio sporcarmi le mani con certa gente ] ▶◀ compromettersi, sporcarsi.■ sporcarsi v. rifl. e intr. pron.1. [rendersi sporco, anche con la prep. di : fa' attenzione a non sporcarti di fango ] ▶◀ imbrattarsi, (fam.) impataccarsi, impiastrarsi, impiastricciarsi, insozzarsi, insudiciarsi, (pop.) intrugliarsi, lordarsi, macchiarsi. ◀▶ detergersi, (lett.) nettarsi, pulirsi, ripulirsi, smacchiarsi.2. (fig.) [perdere di dignità: non mi sporco a trattare con voi ] ▶◀ imbrattarsi, infamarsi, infangarsi, insozzarsi, insudiciarsi, lordarsi, macchiarsi, sprecarsi. ‖ abbassarsi, compromettersi. ◀▶ riscattarsi.
Enciclopedia Italiana. 2013.